L’avifauna
Facciamo prima una carrellata generale sull’avifauna presente in questa bellissima valle.

Allo stato attuale sono circa 178 le specie osservate a partire dai primi anni del 1900, delle quali circa 90 sono nidificanti regolari, 10 irregolari, numerose sono quelle migratrici e 29 quelle osservate da 1 a 3 volte soltanto. Da notare che l’unica osservazione di Fulmaro italiana è riferita ad un individuo trovato morente in Valle Gesso nel 1988.

Sono presenti molte delle specie alpine, ad eccezione del Francolino di monte e del Gallo cedrone, fra cui il Gracchio corallino e il Sordone, e numerose specie tipiche degli ambienti xerici, come il Biancone, mentre negli invasi artificiali costruiti a scopi idroelettrici possiamo incontrare il Cormorano, l’Alzavola, il Germano reale e l’Airone cenerino.

Aree interessanti per l’avifauna

Per le sue caratteristiche geomorfologiche questa valle si presta maggiormente ad un birdwatching escursionistico piuttosto che a visite "mordi e fuggi" in auto, per cui di seguito vengono proposti alcuni itinerari escursionistici di una giornata che si addentrano nelle aree più interessanti della valle, all’interno dell’area protetta del Parco Naturale Alpi Marittime.

1.S. Giacomo, Vallone di Moncolombo - Colle del Vej del Bouc (1200 - 2600 m s.l.m.)
Itinerario estivo che parte da un ambiente a fustaia di faggio e poi prosegue per praterie sassose alpine dove si possono osservare la Passera scopaiola, il Beccafico, il Prispolone, lo Spioncello, e in quota il Fringuello alpino e il Culbianco, il Codirossone e la Coturnice nonché l’Aquila reale.

Lago del Vej del Bouc (2078 m s.l.m.) Presso il colle omonimo è possibile osservare il Fringuello alpino (foto B.Caula)

2.Vallone Gesso della Barra (Entracque), S. Giacomo - rifugio Soria - Ellena (1200 - 1850 m. s.l.m.)
Itinerario percorribile tutto l’anno, conduce alla famosa meta sci - alpinistica del monte Gelas (3000 m s.l.m. circa). Di medio interesse ornitologico, se non durante le estati degli anni pari, in quanto sito di rilascio del Gipeto. Osservabili Culbianco, Spioncello, Codirosso spazzacamino, Averla piccola, Merlo acquaiolo, Fanello, Gracchio alpino, Aquila reale. Alle alte quote è possibile rintracciare la Pernice bianca e sui versanti esposti a Sud, verso il Colle di Fenestrelle, anche la Coturnice . Interessante a maggio per una nutrita colonia di Stambecchi che, prima di risalire in quota, sono qui facilmente osservabili.

Merlo acquaiolo Cinclus cinclus questa specie abita i torrenti montani fino a circa 2000 metri (foto M.Mendi)	Ballerina gialla, specie caratteristica dei rii e torrenti della Valle (foto M.Mendi)

3.Vallone Gesso della Valletta (Valdieri), Pian della casa - rif. Remondino (1800 - 2400 m s.l.m.)
Con questo itinerario si passa nella valle del Gesso della Valletta, settore di Valdieri, nonché nella zona del parco a più alta densità di conifere. Itinerario molto interessante per la possibilità di osservare in periodo riproduttivo e in autunno Picchio nero, Regolo, Fiorrancino, Venturone, Lucherino, Cincia bigia alpestre, Rampichino alpestre, Crociere, Stiaccino e Culbianco. È possibile imbattersi anche in una piccola popolazione di Muflone (Ovis musimon) estivante in zona.

4.Terme di Valdieri - rif. Questa (1350 - 2400 m s.l.m.)
Itinerario molto interessante in quanto permette di raggiungere il Piano del Valasco, bellissimo esempio di piana di origine glaciale oggi riempita dai depositi alluvionali del torrente Gesso, nonché per la presenza di vestigia storiche legate ai Savoia. Prispolone, Stiaccino, Cincia bigia alpestre, Spioncello, sono le specie più frequenti, ma non manca la possibilità di osservare in quota la Pernice bianca e il Picchio muraiolo e durante l’inverno il Gipeto.

5.Desertetto – Colle dell’Arpione (Valdieri) (1000 - 1760 m s.l.m.) Il vallone di Desertetto è uno dei più interessanti della valle in quanto posto a quote non elevate e con esposizione Est-Ovest. Nelle estese formazioni boscose possiamo trovare molti Passeriformi, fra i quali il Picchio muratore, le Cince (tutte le cinque specie italiane), nei prati con filari di latifoglie lo Zigolo giallo, e d’autunno la Peppola, il Lucherino e saltuariamente il Tordo sassello, la Beccaccia. Nelle formazioni di Pino mugo ci possiamo imbattere nel Fagiano di monte, nella Passera scopaiola, nel Luì bianco, nel Venturone, nella Cincia bigia alpestre e, di notte, nella Civetta capogrosso.

6.Bassa Valle
Ma non sono solo le zone più elevate a rivestire un interesse per il birdwatcher, perché tutta la fascia di rocce sedimentarie della bassa valle ospita ambienti xerici molto particolari, che ampliano ancora di più la biodiversità di questo territorio.
Una delle zone più interessanti è quella posta alle spalle di Andonno, sia presso i monti del Cros che sotto i ripidi strapiombi del monte Saben, fin verso Valdieri.
In questa zona l’esposizione dei pendii e il clima caldo permettono l’esistenza di estese formazioni di ginepri, alcuni anche endemici delle Alpi Marittime, che ricordano un po’ la macchia mediterranea. E’ in questa zona che saltuariamente si osserva l’Occhiocotto, che in alcuni anni si ferma anche per nidificare, e in alcune occasioni anche la Sterpazzolina e la Magnanina, specie che hanno ovviamente un areale più meridionale. Durante l’inverno è un sito interessante per l’osservazione di Picchio muraiolo, Sordone, Lucherino, Rondine montana, Picchio nero, Cincia dal ciuffo.
Nei prati inframmezzati da piccoli gruppi di latifoglie, se durante il giorno si sente cantare lo Zigolo nero, durante la notte negli ultimi anni è stata rilevata la presenza in estate del Succiacapre e dell’Assiolo, segno che la tendenza del clima a larga scala si fa sentire anche qui.

Le falesie di Andonno (970 m s.l.m.) ospitano durante l'anno alcune specie molto interessanti (foto B.Caula)	picchio nero Dryocopus martius femmina adulta; la specie sta avendo in questi anni una notevole espansione del suo areale (foto M.Mendi)

Infomazioni utili le potete trovare sui siti:
http://www.parks.it/parco.alpi.marittime/index.html
http://www.comune.valdieri.cn.it/
http://members.tripod.com/Entracque/entracque.html
http://www.comune.entracque.cn.it/
http://www.vallidicuneo.net/vallegesso_home.htm