![]() ![]() |
![]() |
OSSERVAZIONE DI IBRIDO DI MORETTA TABACCATA
Testo di Bruno Caula e Pierluigi Beraudo
L'accresciuta conoscenza "sul campo" da parte di numerosi ornitologi e birdwatchers verso alcuni gruppi di non-Passeriformi (Anatidi, Laridi, Rapaci e Limicoli) ha portato in questi ultimi anni ad approfondire e migliorare l'indagine di alcune specie problematiche.
In particolare, tra gli Anatidi, l'esistenza di ibridi di varie specie, osservabili oltre che in cattività anche allo stato naturale, può portare a problemi (spesso irrisolti) di identificazione tra specie simili, soprattutto quando si tratta di specie accidentali o rare.
Tra queste, le specie di "Moretta" del genere Aythya, filogeneticamente molto affini, danno sovente origine ad ibridi che presentano caratteristiche (più o meno marcate) delle specie originarie.
Questi individui vengono osservati regolarmente in tutta Europa e sono stati fatti oggetto di numerose pubblicazioni e studi di identificazione. Per alcuni di essi diventa impossibile stabilire con certezza le specie genitrici, ma per la maggior parte si può risalire ad una corretta determinazione, soprattuto avendo a disposizione del materiale fotografico.
femmina ibrida di Moretta tabaccata, Ceresole d'Alba, 10 aprile 2004
(foto B.Caula, disegni da S.Reeber - Ornithos, vol.9 - n.5, set-ott 2002)
La mattina del 10 aprile 2004, durante un'uscita di bw agli Stagni di Ceresole d'Alba (link) insieme a Pier Luigi Beraudo, tra i non molti uccelli acquatici in sosta sullo stagno "Palermo Sud", notammo subito (e con piacere) la presenza di una femmina di Moretta tabaccata, ben riconoscibile anche a distanza, nonostante le pessime condizioni metereologiche del momento, per le tonalità bruno-rossicce del piumaggio e l'evidente sottocoda bianco.
Ad un'osservazione più ravvicinata con il cannocchiale, però, ci accorgemmo di "qualcosa di strano": il "ijzz" dell'animale si presentava ben diverso da quello di una normale tabaccata, con la testa più arrotondata, il profilo della fronte più sfuggente ed il becco massiccio e pronunciato, ricordando immediatamente quella di un Moriglione. Soffermandoci invece sui dettagli del piumaggio, era ben evidente il contrasto netto e marcato tra i fianchi color camoscio chiaro ed il dorso marrone intenso, oltre alla presenza di una pettorina più scura che si arrestava nella parte mediana del collo formando una specie di collare.
Abbiamo avuto anche la possibilità di osservare in volo l'animale, che mostrava le ampie barre alari tipiche della Moretta tabaccata, ma con il bianco che sfumava nel grigio chiaro verso le primarie. Sul ventre era presente un'estesa area biancastra.
Dall'esame delle fotografie realizzate in digiscoping (anche se di scarsa qualità a causa della distanza e della poca luce) e dall'analisi della bibliografia disponibile, siamo giunti alla conclusione che possa trattarsi di un ibrido femmina Moretta tabaccata x Moriglione, molto simile alla variante di piumaggio "b" illustrata nel disegno sopra riportato.
Bruno Caula - Cuneo - bcaula@aliceposta.it e
Pierluigi Beraudo - Salmour - pierlu.beraudo@tiscali.it