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Testo di Bruno Caula, foto di Michele Mendi e Bruno Caula

Sinai
19-26 ottobre 2003

  Dopo lunghe tribolazioni, finalmente il Gruppo Vacanze è radunato: oltre al sottoscritto, ci sono Pier Luigi Beraudo, Paolo Marotto, Alessandro Qualich, Michele Mendi, Mario Pedrelli e Nicola Toscani. Tutti (tranne uno) accompagnati dalle rispettive consorti, armate di bikini, asciugamani e creme solari…
  Noi, invece, siamo armati di binocoli, cannocchiali, cavalletti e macchine fotografiche, perché l'occasione è ghiotta: siamo in uno degli "hot spot" paleartici dove convergono i flussi migratori di molte interessanti specie (in particolare rapaci) e dove risiedono alcune specie orientali difficilmente contattabili altrove.
  Ci siamo informati a dovere, sappiamo di essere - anche grazie ad una precedente visita di Igi - nel periodo forse migliore dell'anno per fare del bw di qualità: si parte!

20 ottobre

  All'alba, iniziamo un rapido giro "conoscitivo" sulla spiaggia di fronte al nostro albergo, costellata di hotels in costruzione. Sul mare un paio di Gabbiani rosei, poi in caccia lungo la battigia una Garzetta schistacea in morfismo chiaro ed alcuni limicoli: tra alcuni piccoli Fratini, una decina di Corrieri di Leschenault, ben più grossi e corpulenti, si spostano veloci sulla spiaggia deserta. Cerchiamo Passeriformi tra i giardini di un hotel, ma rimaniamo a bocca asciutta: ci dobbiamo accontentare di qualche -onnipresente- Tortora delle palme.

Garzetta schistacea, morfismo chiaro (foto M.Mendi) Garzetta schistacea, morfismo scuro (foto M.Mendi)

  Scopriamo ben presto che rimanere inattivi sulla spiaggia a prendere la tintarella è impossibile: veniamo "distratti" prima da un giovane Airone striato che per evitare di venire calpestato da un bagnante tenta di mimetizzarsi sopra un minuscolo scoglio in pochi cm d'acqua, lo stesso dove fino a poco prima era posato un Gabbiano occhibianchi adulto. E' poi la volta di tre Falchi pescatori, una coppia di adulti con il giovane che passa in volo a pochi metri dagli ombrelloni, fino ad arrivare a posarsi sul palo di sostegno della rete di beach volley!
  Decidiamo allora di metterci "operativi" e partire per visitare il primo hot spot: abbiamo contattato uno dei tanti Mohammed (prontamente ribattezzato "Mangrovia") che nei prossimi giorni ci scarrozzerà con il suo pullmino in lungo ed in largo alla ricerca di uccelli.

Falco pescatore (foto M.Mendi) Gabbiano occhibianchi (foto M.Mendi)
mangrovie (foto B.Caula) Gabbiano fuligginoso (foto B.Caula)

  Poco a sud di Naama Bay, la zona commerciale di Sharm-El Sheik, i resti di una piantagione di eucalipti ed alcune pozze di acqua stagnante costituiscono uno dei pochissimi punti di sosta e riparo per gli uccelli in migrazione. Già lungo la strada ci fermiamo per un paio di Poiane delle steppe posate nelle aiuole di un hotel e per un gruppo di Pavoncelle armate ferme lungo la carreggiata. Sfortunatamente, le pozze sono completamente asciutte: quel poco di fanghiglia che rimane ospita delle Pavoncelle armate e qualche Pispola golarossa.
  Tra gli Eucalipti, facciamo involare un paio di Sparvieri levantini (maschio e giovane) ed un Falco di palude, tra i Passeriformi non scoviamo altro che Monachella, Codirosso, Bigiarella e Pigliamosche, ma la "chicca" della giornata la incontriamo mentre già stiamo ritornando alla macchina. Annunciato da uno squillante e gracchiante verso di richiamo, un fantastico quanto inaspettato Martin pescatore di Smirne si posa per alcuni istanti lungo una fascia di canneto, poi si sposta più volte fino ad allontanarsi definitivamente.

Martin pescatore di Smirne (foto M.Mendi) Pavoncella armata (foto M.Mendi)
Poiana delle steppe (foto M.Mendi)

21 ottobre

  Di buon mattino, prima che il caldo diventi eccessivo, simo in prossimità delle vasche del depuratore di Naama Bay. L'ambiente è tutt'altro che invitante e suggestivo, ma per molti uccelli questa raccolta di acqua maleodorante è l'unica fonte di approvvigionamento nel raggio di molti chilometri. Lo sanno bene le Grandule coronate e del Senegal che in gruppi vocianti iniziano ad arrivare per abbeverarsi. Lo sanno bene anche le Gru e le Cicogne bianche, che con l'avanzare della mattina punteggiano il cielo sempre più numerose. Delle seconde, in particolare, ne stimiamo almeno duemila individui: alcune, visibilmente affaticate, finiranno probabilmente qui la loro corsa verso le pianure africane, come testimoniano i numerosi cadaveri bianchi e neri disseminati tutt'attorno.

Aquila delle steppe (foto M.Mendi) Grandule coronate (foto M.Mendi)
Gru (foto M.Mendi) Pettazzurro (foto M.Mendi)


  La nostra attenzione è però rivolta principalmente ai rapaci: sappiamo bene che qui è possibile imbattersi in alcune specie interessanti, come la giovane Aquila delle steppe che è posata sull'argine di una delle vasche. Più lontano, troppo lontano, è invece posata un'Aquila anatraia minore, mentre delle 3-4 giovani Aquile imperiali in volteggio solamente una scende fino a terra. Il sole sempre più caldo favorisce la formazione di termiche che vengono sfruttate da un numero sempre maggiore di Nibbi bruni; tra loro localizziamo alcune Aquile minori (in entrambe le fasi di piumaggio) ed una giovane Albanella pallida, mentre a terra vediamo un giovane Capovaccaio ed una giovane Cicogna nera.
  Attorno alle raccolte d'acqua, si riposano decine di Pavoncelle armate, lungo una ristretta fascia di canneto sorprendiamo a terra un'Aquila minore intenta a nutrirsi con il cadavere di un Piccione, mentre un'Averla maggiore beccopallido utilizza gli steli come posatoio.
  Aspettando il ritorno del nostro autista, sotto un caldo sempre più opprimente, mentre il cielo si va coprendo di stormi di Cicogne bianche, abbiamo ancora la forza per osservare un paio di Monachelle testabianca, Culbianco isabellino, Rondini rupestri africane e Corvi collobruno.
  A questo punto, per il pomeriggio, è inevitabile un po' di "snorkeling" sulla fantastica barriera corallina…
   22 ottobre
  
  Intera mattinata dedicata alla visita del Parco Nazionale di Nabq, posto lungo la costa a circa 25 km a nord di Sharm-El-Sheik, con il mangrovieto più a nord di tutto il Mar Rosso e quindi rinomato "hot spot", soprattutto per gli uccelli acquatici.
  I primi uccelli che incontriamo, alle prime luci dell'alba, sono un paio di Sterne maggiori posate sul reef, poi numerosi Corrieri di Leschenault, Pantane, Piovanelli pancianera, Corrieri grossi, Fratini, Chiurli maggiori e Voltapietre. Un Lanario passa basso e velocissimo stringendo una preda tra gli artigli, poi si posa a terra lungo la riva; una coppia di Falco pescatore ha costruito il nido sul relitto arrugginito di un mercantile.
  Il paesaggio che abbiamo tutt'intorno è assolutamente incontaminato, dalla sabbia corallina spuntano le radici delle mangrovie che riflettono le loro chiome smeraldo nell'acqua cristallina, mentre noi ci attardiamo a fotografare i diffidenti, velocissimi e variopinti granchi.
  Due beduini che passano a dorso di dromedario ci guardano perplessi mentre con i nostri cannocchiali ci gustiamo a lungo un paio di eccezionali Gabbiani fuligginosi, poco più in là una Garzetta schistacea nella bella fase "dark" di piumaggio insegue piccoli pesci nell'acqua bassa, quattro Spatole preferiscono invece "vangare" l'acqua con i loro larghi becchi. Gli Aironi striati, invece, aspettano le ignare prede rimanendo immobili sui coralli che sporgono dal reef.

Nabq National Park (foto B.Caula) Sterna maggiore (foto M.Mendi)

24 ottobre
  
  E' ancora notte quando, dopo una rilassante giornata di mare e relax, ci prepariamo ad affrontare i circa 250 chilometri che ci separano dal Monastero di Santa Caterina, alle pendici del Monte Sinai. Questa è una meta classica del turismo mordi-e-fuggi, ma è anche un punto eccezionale per "scrocettare" alcune specie particolari.
  Iniziamo già durante il viaggio, quando facciamo fermare bruscamente il nostro pullmino per un volo di cinque Pernici delle sabbie che ci attraversano la strada. Si fermano sul versante di una piccola collina, giusto il tempo di farci apprezzare i particolari motivi che identificano il piumaggio dei maschi di questa elusiva specie.

Verso il Monte Sinai… (foto B.Caula) Monastero di Santa Caterina (foto B.Caula)


  Finalmente, dopo avere convinto non senza fatica le solerti guardie che i cannocchiali che imbracciamo non possono far male a nessuno, iniziamo a perlustrare con attenzione il perimetro esterno degli orti e giardini che circondano le mura del monastero. Dopo un paio di Monachelle testabianca ed alcune Tortore delle palme, ecco la prima specie prevista dal "programma di viaggio": una coppia di Storni di Tristram sta costruendo il nido in un foro dell'edificio. Il dimorfismo sessuale in questa specie è piuttosto evidente, con il maschio dai colori nero ed arancio molto più brillanti della femmina, particolarmente visibili durante il volo.
  Localizziamo in breve l'area di sosta dei dromedari che trasportano i turisti fino in cima al Monte Sinai, perché sappiamo essere l'hot spot migliore per incontrare una delle specie più ambite: il Ciuffolotto scarlatto del Sinai. Ne vediamo alcuni in volo e poi posati alla base delle rocce, ma sono troppo distanti per un visione soddisfacente. Ci consoliamo un po' con un paio di Allodole del deserto, poi un richiamo che arriva dalla sommità del muro sotto cui ci stiamo riparando dal sole ci fa scoprire un fantastico maschio dai colori sgargianti. Dapprima immobile quasi a mettersi in posa per farsi fotografare, scende e si avvicina ancora di più, prolungando per alcuni minuti l'eccezionale incontro.

Ciuffolotto scarlatto del Sinai (foto B.Caula) Storni di Tristram (foto B.Caula)


  Continuiamo a scandagliare piante e cespugli, mentre i turisti scesi dai pullman ci guardano come fossimo extraterrestri: in rapida successione "inanelliamo" Nettarinia di Palestina (un maschio splendido), Beccamoschino inquieto (due inds) e Pigliamosche pettirosso (femmina), tutta roba mica da ridere…
  Archiviata a dovere la "pratica" Santa Caterina decidiamo, nonostante il caldo sempre più opprimente, di spostarci ancora di qualche chilometro per raggiungere l'Oasi di Feiran, il più esteso palmeto del Sinai. L'area è molto vasta e meriterebbe sicuramente una visita più approfondita, noi ci "accontentiamo" di alcuni Bulbul panciagialla ed un Codinero, un'altra specie tipica di queste zone, molto simile ad un grigiastro Codirosso.
  Il lungo viaggio di ritorno ci riconsegna stremati al nostro hotel….

Monachella testabianca imm. (foto B.Caula) Codinero (foto B.Caula)

25 ottobre

  Eccoci nel Parco Nazionale di Ras Mohammed, estremo lembo meridionale del Sinai. Già nei giorni scorsi, durante un'escursione via mare, avevamo avuto modo di renderci conto della spettacolare concentrazione di rapaci in migrazione, che sfruttano quet'area come ponte naturale per la costa africana.

Ras Mohammed (foto B.Caula) Poiana codabianca(foto M.Mendi)


  Dopo una bella serie di foto ad un Falco pescatore e a due Pellicani bianchi (adulto e giovane) posati lungo costa, restiamo con il naso all'insù per osservare i rapaci che spuntano sempre più numerosi all'orizzonte. Il cielo eccezionalmente luminoso rende piena giustizia ai colori delle decine di Poiane delle steppe, Nibbi bruni e Falchi pecchiaioli che volteggiano sopra le nostre teste. Alcuni, come due Poiane codabianca, si posano a terra visibimente affaticate, così come il piccolo maschio di Pettazzurro che cerca ombra e rifugio dietro un sasso a bordo strada. Vediamo un paio di giovani Albanelle pallide, alcune Aquile minori e Sparvieri levantini, poi una lunga fila di Gru che attraversano il braccio di mare.
  Dalla sommità della scogliera, due Falchi unicolore posati sul bordo di una ringhiera arrugginita, ormai abituati alla presenza di turisti, ci guardano per nulla intimoriti lasciandosi tranquillamente fotografare. La "grande abbuffata" termina con una splendida Monachella lamentosa, poco prima di riporre binocoli e cannocchiali ed indossare maschera e pinne….

Falco unicolore (foto M.Mendi) Monachella lamentosa (foto M.Mendi)

Check list delle specie osservate:

 

 

-

Podicipediformes

Podicipedidae

1

Svasso piccolo

Podiceps nigricollis

 

 

 

-

Pelecaniformes

Pelecanidae

2

Pellicano bianco

Pelecanus onocrotalus

 

 

 

-

Pelecaniformes

Sulidae

3

Sula fosca

Sula leucogaster

 

 

 

-

Ciconiiformes

Ardeidae

4

Airone cenerino

Ardea cinerea

5

Garzetta schistacea

Egretta gularis schistacea

6

Garzetta

Egretta garzetta

7

Sgarza ciuffetto

Ardeola ralloides

8

Airone striato

Butorides striatus brevipes

9

Nitticora

Nycticorax nycticorax

10

Tarabusino

Ixobrychus minutus

 

 

 

-

Ciconiiformes

Ciconiidae

11

Cicogna nera

Ciconia nigra

12

Cicogna bianca

Ciconia ciconia

 

 

 

-

Ciconiiformes

Threskiornithidae

13

Spatola

Platalea leucorodia

 

 

 

-

Anseriformes

Anatidae

14

Fischione

Anas penelope

15

Canapiglia

Anas strepera

16

Alzavola

Anas crecca

17

Codone

Anas acuta

18

Mestolone

Anas clypeata

 

 

 

-

Accipitriformes

Pandionidae

18

Falco pescatore

Pandion haliaetus

 

 

 

-

Accipitriformes

Accipitridae

19

Falco pecchiaiolo

Pernis apivorus

20

Nibbio bruno

Milvus migrans

21

Capovaccaio

Neophron percnopterus

22

Biancone

Circaetus gallicus

23

Falco di palude

Circus aeruginosus

24

Albanella pallida

Circus macrourus

25

Sparviere levantino

Accipiter brevipes

26

Sparviere

Accipiter nisus

27

Poiana delle steppe

Buteo buteo vulpinus

28

Poiana codabianca

Buteo rufinus

29

Aquila anatraia minore

Aquila pomarina

30

Aquila delle steppe

Aquila nipalensis

31

Aquila imperiale

Aquila heliaca

32

Aquila minore

Aquila pennata

 

 

 

-

Falconiformes

Falconidae

33

Gheppio

Falco tinnunculus

34

Falco unicolore

Falco concolor

35

Lodolaio

Falco subbuteo

36

Lanario

Falco biarmicus tanypterus

37

Falcone di Barberia

Falco pelegrinoides

 

 

 

-

Galliformes

Phasianidae

38

Pernice delle sabbie

Ammoperdix heyi

 

 

 

-

Gruiformes

Gruidae

39

Gru

Grus grus

 

 

 

-

Gruiformes

Rallidae

40

Gallinella d'acqua

Gallinula chloropus

41

Folaga

Fulica atra

 

 

 

-

Charadriiformes

Charadriidae

42

Pavoncella

Vanellus vanellus

43

Pavoncella armata

Vanellus spinosus

44

Pivieressa

Pluvialis squatarola

45

Corriere grosso

Charadrius hiaticula

46

Fratino

Charadrius alexandrinus

47

Corriere di Leschenault

Charadrius leschenaultii columbinus

 

 

 

-

Charadriiformes

Scolopacidae

48

Beccaccino

Gallinago gallinago

49

Pittima reale

Limosa limosa

50

Chiurlo piccolo

Numenius phaeopus

51

Chiurlo maggiore

Numenius arquata

52

Pettegola

Tringa totanus

53

Pantana

Tringa nebularia

54

Piro piro piccolo

Actitis hypoleucos

55

Voltapietre

Arenaria interpres

56

Gambecchio

Calidris minuta

57

Piovanello pancianera

Calidris alpina

 

 

 

-

Charadriiformes

Laridae

58

Gabbiano occhibianchi

Larus leucophtalmus

59

Gabbiano fuligginoso

Larus hemprichii

60

Gabbiano roseo

Larus genei

 

 

 

-

Charadriiformes

Sternidae

61

Sterna maggiore

Sterna caspia

62

Sterna di Rüppell

Sterna bengalensis

 

 

 

-

Pteroclidiformes

Pteroclidae

63

Grandule del Senegal

Pterocles senegallus

64

Grandule coronata

Pterocles coronatus vasistas

 

 

 

-

Columbiformes

Columbidae

65

Piccione selvatico

Columba livia palaestinae

66

Tortora dal collare

Streptopelia decaocto

67

Tortora delle palme

Streptopelia senegalensis aegyptiaca

 

 

 

-

Strigiformes

Strigidae

68

Civetta

Athene noctua

 

 

 

-

Coraciiformes

Alcedinidae

69

Martin pescatore

Alcedo atthis

70

Martin pescatore di Smirne

Halcyon smyrnensis

 

 

 

-

Coraciiformes

Meropidae

71

Gruccione

Merops apiaster

 

 

 

-

Passeriformes

Alaudidae

72

Allodola del deserto

Ammomanes deserti deserti

73

Calandra asiatica

Melanocorypha bimaculata

74

Cappellaccia

Galerida cristata

 

 

 

-

Passeriformes

Hirundinidae

75

Topino

Riparia riparia

76

Rondine montana pallida

Hirundo obsoleta

77

Rondine

Hirundo rustica

78

Balestruccio

Delichon urbica

 

 

 

-

Passeriformes

Motacillidae

79

Ballerina bianca

Motacilla alba

80

Cutrettola

Motacilla flava

81

Ballerina gialla

Motacilla cinerea

82

Calandro

Anthus campestris

83

Prispolone

Anthus trivialis

84

Pispola golarossa

Anthus cervinus

 

 

 

-

Passeriformes

Pycnonotidae

85

Bulbul ventregiallo

Pycnonotus xanthopygos

 

 

 

-

Passeriformes

Cisticolidae

86

Beccamoschino inquieto

Scotocerca inquieta

 

 

 

-

Passeriformes

Sylviidae

87

Cannaiola

Acrocephalus scirpaceus

88

Luì piccolo

Phylloscopus collybita/ P.c.abietinus

89

Capinera

Sylvia atricapilla

90

Bigiarella

Sylvia curruca

91

Occhiocotto

Sylvia melanocephala

 

 

 

-

Passeriformes

Muscicapidae

92

Pigliamosche

Muscicapa striata

93

Pigliamosche pettirosso

Ficedula parva

94

Pettazzurro

Luscinia svecica

95

Codirosso

Phoenicurus phoenicurus

96

Stiaccino

Saxicola rubetra

97

Saltimpalo

Saxicola rubicola

98

Monachella testabianca

Oenanthe leucopyga ernesti

99

Culbianco

Oenanthe oenanthe

100

Monachella

Oenanthe hispanica

101

Monachella lamentosa

Oenanthe lugens lugens

102

Culbianco isabellino

Oenanthe isabellina

103

Codinero

Cercomela melanura

 

 

 

-

Passeriformes

Nectariniidae

104

Nettarinia di Palestina

Cinnyris oseus

 

 

 

-

Passeriformes

Laniidae

105

Averla piccola

Lanius collurio

106

Averla maggiore meridionale

Lanius meridionalis algeriensis / pallidirostris

 

 

 

-

Passeriformes

Corvidae

107

Corvo delle case

Corvus splendens

108

Corvo collobruno

Corvus ruficollis

 

 

 

-

Passeriformes

Sturnidae

109

Storno di Tristram

Onychognathus tristramii

 

 

 

-

Passeriformes

Fringillidae

110

Ciuffolotto scarlatto del Sinai

Carpodacus synoicus

 

 

 

-

Passeriformes

Passeridae

111

Passera oltremontana

Passer domesticus niloticus

112

Passera sarda

Passer hispaniolensis

Per saperne di più:

Numerosi trip-report sono riportati sui siti della O.S.M.E. (Società Ornitologica del Medio Oriente) www.osme.org e sui siti inglesi Birdtours www.birdtours.co.uk e Surfbirds www.surfbirds.co.uk.
Per informazione generali si può consultare www.birdingegypt.com.

Bruno Caula
bcaula@aliceposta.it