Home Page Trip Report

Testo e foto di Bruno Caula

DER CHANTE-COQ (FRANCIA)

3/5 GENNAIO 2003

Venerdì 3 gennaio


Dopo una notte in autostrada, arrivo sulla sponda nord occidentale del Lago di Der Chantecoq che è ancora buio. Con me, assonnati ed infreddoliti, Pierluigi Beraudo, Alessandro Qualich, Paolo Marotto, Albino Gosmar e Fabrizio Delmastro.
Il Lago di Der Chante-Coq si trova nella Francia nord orientale (Marne), a circa 200 km da Parigi ed è, con i suoi 4.800 ettari di estensione, il più grande lago artificiale francese. E' conosciutissimo tra i birdwatcher francesi (e non solo) per essere un punto cruciale nella migrazione delle GRU. Migliaia di individui di questa specie frequentano il lago e le campagne circostanti durante il passo pre e (soprattutto) postriproduttivo per raggiungere le zone di svernamento nella penisola iberica.

Lago di Der Chante-Coq (foto B.Caula) Lago di Der Chante-Coq (foto B.Caula)



E' sufficiente pensare che il 26 novembre 2001 sono transitate oltre 72.000 (!!) Gru per avere un'idea di quello che ci si può aspettare. In più, negli ultimi anni, si è avuto un costante incremento dei contingenti svernanti che in questo periodo superano le 21.000 unità.
Siamo in un'area che, secondo le informazioni che ho raccolto, dovrebbe ospitare un dormitorio di questi magnifici animali. Ancora prima di vedere la sponda del lago, si sentono già i forti richiami che hanno dato il nome "chante-coq". Nella tenue luce dell'alba, grandi stormi si stanno risvegliando: sono centinaia, a gruppetti si involano per raggiungere le zone di alimentazione nella campagna circostante passandoci a pochi metri sulla testa. Spettacolo entusiasmante: siamo arrivati da meno di un'ora, e già potremmo ritornarcene a casa più che contenti..
Sparite le Gru, ci dedichiamo alle altre specie: subito i CIGNI MINORI, un gruppo di dieci con un giovane grigiastro ed un altro gruppo più lontano formato da quattordici individui. Si nutrono dell'erba tenera cresciuta sul limo, così come le decine di OCHE SELVATICHE, che costituiranno una costante del panorama insieme alle migliaia di PAVONCELLE.

Gruppo di Oche selvatiche (foto B.Caula) Cigni minori sul Lago di Der (foto B.Caula)



Nel frattempo si è levato un vento gelido che taglia la faccia, risaliamo in macchina ed iniziamo il periplo del lago. Il livello dell'acqua, costantemente regolato da alcuni canali, è mantenuto molto basso cosicché sovente gli uccelli si trovano molto distanti e solamente a portata di cannocchiale.
La pioggia, fastidiosa ed insistente, ci accompagnerà per i due giorni successivi, abbandonandoci solamente per lasciare il posto alla neve…
Armati di mantelle ed ombrelli , insistiamo nel nostro tour, ricompensati da ottime osservazioni: SMERGHI MAGGIORI, QUATTROCCHI, un fantastico maschio di PESCIAIOLA e poi CHIURLI MAGGIORI,VOLPOCHE ed altre anatre di superficie. Sovente, lungo la splendida campagna che circonda il lago, ci fermiamo per osservare gruppi di centinaia di OCHE SELVATICHE e di GRU. Inutilmente cerchiamo la giovane Aquila di mare segnalata pochi giorni prima.

Sabato 4 gennaio


Continua a piovere, anche quando ci spostiamo per raggiungere il Lago d'Orient. Situato una cinquantina di chilometri più a sud forma, insieme ai Laghi di Temple e d'Amance, una zona umida di grande interesse inserita nel Parc Natural Regional de la Foret d'Orient. A malincuore il maltempo ci fa rinunciare ad un giro all'interno dell'estesa ed ancora integra foresta che circonda la parte orientale del lago alla ricerca del Picchio rosso mezzano.
Percorrendo in auto gli argini, facciamo discrete osservazioni di CIGNI MINORI, poi un lontano ORCO MARINO, qualche ORCHETTO MARINO, GABBIANELLI, SMERGHI MAGGIORI , un paio di TOTANI MORI.
Tra centinaia di GABBIANI COMUNI, scoviamo alcune GAVINE ed un GABBIANO REALE NORDICO.

Lago d'Orient (foto B.Caula) Foresta d'Orient (foto B.Caula)



Le POIANE sono rappresentate anche da individui delle popolazioni del centro-nord Europa, con piumaggi chiarissimi molto differenti da quelli che siamo abituati a vedere, sovente simili alla Poiana calzata che cerchiamo senza successo. Tra i grandi gruppi di PAVONCELLE, stranamente poco numerosi i PIVIERI DORATI.
Un birder francese incontrato per caso non resiste alle nostre richieste e ci accompagna in un'area poco battuta dove, oltre a rischiare di farci investire da un paio di Cinghiali, troviamo una cinquantina di OCHE GRANAIOLE imbrancate con delle OCHE SELVATICHE.
Pochi i Passeriformi: tra questi CESENE, TORDI BOTTACCI, TORDELE ed un paio di BALLERINE NERE "yarrellii". Onnipresenti, invece, i CORVI (qui anche nidificanti) con gruppi anche consistenti.
Nel pomeriggio, la pioggia si trasforma in una violenta tormenta di neve, ma questo non ci impedisce di cercare una vicina discarica visitata regolarmente dai NIBBI REALI. Siamo fortunati: dodici individui ci attraversano la strada, per nulla infastiditi dal vento e dalla neve.

Domenica 5 gennaio


Finalmente, un bel sole si riflette nella neve caduta nel corso della nottata.
Siamo a pochi chilometri dal Lago di Der, nel grande osservatorio della "Ferme aux Grues" gestito dalla LPO Francese: nei campi di fronte a noi, sono posate almeno cinquemila GRU!! E' un continuo viavai di stormi chiassosi di decine di animali che vengono ad alimentarsi sui campi di mais.
Siamo tutti senza fiato....

Stormi di Gru dalla "Ferme aux Grues" (foto B.Caula) Gru (adulti e giovani) (foto B.Caula)



Un paio di ALBANELLE REALI in caccia che sorvolano i prati ci distolgono per alcuni attimi dalle Gru. Passa in volo un Cigno: non è un reale ma (finalmente!) un CIGNO SELVATICO, intaschiamo il "lifer" e ci spostiamo sul Lago di Der.
In una sola ansa del lago, facciamo una "scorpacciata" di uccelli acquatici: otto PESCIAIOLE (cinque i maschi), due SVASSI CORNUTI, due MORETTE GRIGIE, una decina di QUATTROCCHI, quattro CIGNI MINORI ed una decina di SMERGHI MAGGIORI.
Sui campi alle nostre spalle, uno stormo di almeno trecento OCHE SELVATICHE ci saluta rumorosamente mentre saliamo a malincuore in macchina per rientrare a casa....

Foto di gruppo a "La Ferme aux Grues" (foto B.Caula)



Riporto di seguito la check list delle specie osservate; tutte le informazioni necessarie per programmare una visita si possono avere sull'ottimo sito della LPO www.lpochampagneardenne.com

Podicipedidae

01 TUFFETTO Tachybaptus ruficollis
02 SVASSO MAGGIORE Podiceps cristatus
03 SVASSO CORNUTO Podiceps auritus

Phalacrocoracidae

04 CORMORANO Phalacrocorax carbo

Ardeidae

05 GARZETTA Egretta garzetta
06 AIRONE BIANCO MAGGIORE Egretta alba
07 AIRONE CENERINO Ardea cinerea

Anatidae

08 CIGNO REALE Cygnus olor
09 CIGNO MINORE Cygnus columbianus
10 CIGNO SELVATICO Cygnus cygnus
11 OCA GRANAIOLA Anser fabalis
12 OCA GRIGIA Anser anser
13 VOLPOCA Tadorna tadorna
14 FISCHIONE Anas penelope
15 CANAPIGLIA Anas strepera
16 ALZAVOLA Anas crecca
17 GERMANO REALE Anas platyrhynchos
18 CODONE Anas acuta
19 MESTOLONE Anas clypeata
20 MORIGLIONE Aythya ferina
21 MORETTA Aythya fuligula
22 MORETTA GRIGIA Aythya marila
23 QUATTROCCHI Bucephala clangula
24 PESCIAIOLA Mergus albellus
25 ORCO MARINO Melanitta fusca
26 ORCHETTO MARINO Melanitta nigra
27 SMERGO MAGGIORE Mergus merganser

Accipitridae

28 NIBBIO REALE Milvus milvus
29 ALBANELLA REALE Circus cyaneus
30 POIANA Buteo buteo
31 SPARVIERE Accipiter nisus

Falconidae

32 PELLEGRINO Falco peregrinus
33 GHEPPIO Falco tinnunculus

Phasianidae

34 FAGIANO COMUNE Phasianus colchicus

Rallidae

35 GALLINELLA D'ACQUA Gallinula chloropus
36 FOLAGA Fulica atra

Gruidae

37 GRU Grus grus

Charadriidae

38 PIVIERE DORATO Pluvialis apricaria
39 PAVONCELLA Vanellus vanellus

Scolopacidae

40 CHIURLO MAGGIORE Numenius arquata
41 TOTANO MORO Tringa erythropus
42 BECCACCINO Gallinago gallinago
43 PIOVANELLO PANCIANERA Calidris alpina
44 PIRO PIRO PICCOLO Actitis hypoleucos

Laridae

45 GABBIANELLO Larus minutus
46 GABBIANO COMUNE Larus ridibundus
47 GAVINA Larus canus
48 ZAFFERANO Larus fuscus
49 GABBIANO REALE NORDICO Larus argentatus
50 GABBIANO REALE Z.GIALLE Larus michaellis

Columbidae

51 COLOMBACCIO Columba palumbus
52 TORTORA DAL COLLARE Streptopelia decaocto

Alcedinidae

53 MARTIN PESCATORE Alcedo atthis

Picidae

54 PICCHIO VERDE Picus viridis
55 PICCHIO ROSSO MAGGIORE Dendrocopos major

Alaudidae

56 ALLODOLA Alauda arvensis

Motacillidae

57 PISPOLA Anthus pratensis
58 SPIONCELLO Anthus spinoletta
59 BALLERINA BIANCA Motacilla alba /yarrellii

Troglodytidae

60 SCRICCIOLO Troglodytes troglodytes

Prunellidae

61 PASSERA SCOPAIOLA Prunella modularis

Turdidae

62 PETTIROSSO Erithacus rubecula
63 MERLO Turdus merula
64 CESENA Turdus pilaris
65 TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos
66 TORDO SASSELLO Turdus iliacus
67 TORDELA Turdus viscivorus

Muscicapidae

68 LUI' PICCOLO Phylloscopus collybita

Paridae

69 CINCIA BIGIA Parus palustris
70 CINCIA DAL CIUFFO Parus cristatus
71 CINCIARELLA Parus caeruleus
72 CINCIALLEGRA Parus major

Certhiidae

73 RAMPICHINO Certhia brachydactyla

Sittidae

74 PICCHIO MURATORE Sitta europaea

Corvidae

75 GHIANDAIA Garrulus glandarius
76 GAZZA Pica pica
77 TACCOLA Corvus monedula
78 CORVO Corvus frugilegus
79 CORNACCHIA Corvus corone

Sturnidae

80 STORNO Sturnus vulgaris

Passeridae

81 PASSERA EUROPEA Passer domesticus
82 PASSERA MATTUGIA Passer montanus

Fringillidae

83 FRINGUELLO Fringilla coelebs
84 VERDONE Carduelis chloris
85 CARDELLINO Carduelis carduelis
86 LUCARINO Carduelis spinus
87 FANELLO Carduelis cannabina

Emberizidae

88 ZIGOLO GIALLO Emberiza citrinella
89 MIGLIARINO DI PALUDE Emberiza schoeniclus

Bruno Caula
Via Matteotti
Cuneo (CN)
Italy
bcaula@aliceposta.it