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BIRDWATCHING IN NEPAL
Breve resoconto del viaggio di birdwatching effettuato in Nepal dal 3 al 16 novembre 2011 in compagnia degli amici Pier Luigi Beraudo, Luigi Bertero e Albino Gosmar.
I siti visitati sono stati Kathmandu, Pokhara, il Parco Nazionale di Chitwan e la Riserva Naturale di Koshi Tappu.
Per la logistica e l'organizzazione ci siamo appoggiati all'agenzia locale "Nepal-Reisen Treks and Expedition" http://www.nepalreisentrek.com nella persona di Sher Bahadur Pariyar e alla guida ornitologica Basu Bidari
http://www.mowgliecoadventure.com , persona squisita e di grande esperienza, insuperabile nello scovare nell'intrico della foresta le specie più elusive.
Infatti, nonostante la parola "Nepal" evochi ai più le vette innevate dell'Himalaya, è bene precisare che una gran parte del territorio del paese, fino ai 2500-3000 mt di quota, è costituita da colline e montagne ricoperte di una lussureggiante foresta pluviale,
con stretti fondovalle percorsi da ripidi torrenti alimentati dalle acque dei ghiacciai che si allargano a sud in direzione delle pianure alluvionali indiane.
La grande maggioranza delle 862 specie di uccelli sinora registrate in Nepal (circa il 10% di tutte quelle del mondo)
abita in questa fascia altitudinale, dove alle specie residenti si aggiungono in autunno molte specie siberiane che vengono a svernare nel subcontinente indiano. Tutto questo, unitamente all'ospitalità delle popolazioni locali, al fascino culturale e religioso, e non da ultimo
un costo della vita decisamente basso rispetto ad altri paesi asiatici ha costituito un più che valido stimolo per organizzare un viaggio dedicato al birdwatching: sono state 258 le specie di uccelli (25 di rapaci diurni !) che abbiamo osservato, oltre a numerose altre di mammiferi,
con alcune esperienze davvero indimenticabili che lasceranno in noi un indelebile ricordo, così come le onnipresenti e fameliche sanguisughe, che ci hanno letteralmente "salassato" durante le nostre escursioni......
KATHMANDU
La capitale del Nepal ti accoglie uscendo dall'aeroporto come un pugno nello stomaco: oltre due milioni di abitanti in perenne movimento su migliaia di moto e auto di ogni cilindrata su un ininterrotto sottofondo di clacson e cicalini di svariata natura: un vero e proprio girone dantesco,
ancorchè affascinante, assolutamente agli antipodi di quanto va ricercando un birdwatcher che si è spinto fin quaggiù… La nostra permanenza si è comunque limitata ad un paio di giorni, giusto il tempo necessario per una intensa visita ai templi di Durban Square
e un po' di birdwatching sulle alture di Phulchowki (2700 m), dove abbiamo potuto iniziare a fare la conoscenza con numerose specie di passeriformi forestali, alcune coloratissime come Fogliarolo panciarancio, Pigliamosche azzurrino,Codaventaglio panciagialla
e Nettarinia codaflammea; altre meno vistose ma estremamente chiassose come tipico dei garruli (famiglia Timaliidae), qui presenti con numerose specie (Garrulo sghignazzante cresta bianca, Garrulo sghignazzante dal collare maggiore,
Garrulo sghignazzante ali azzurre, Alabarrata gola villosa, Sibia rossiccia, ecc). Nella porzione più elevata delle chiome numerosi Luì in perenne movimento (Luì verdastro, Luì di Blyth, Luì di Whistler, Luì monaco,
Luì faccianera ) e Picchi muratori del Kashmir e Picchi muratori vellutati sui tronchi ricoperti di licheni. Specie-simbolo dell'area è il Trogone testarossa, di cui vediamo purtroppo in volo di sfuggita un solo esemplare.
Altre specie interessanti osservate sono Picchio nucagialla maggiore, Barbetto maggiore, Codibugnolo golanera,Oriolo marrone. Una breve passeggiata all'interno del Giardino Botanico di Godawari ci permette di osservare
Drongo nero, Maina della giungla, Dendrogazza grigia, Colombaccio marezzato, Tordo fischiatore blu.
POKHARA
A circa 200 Km a ovest di Kathmandu, a 980 m di quota, Pokhara è il punto di partenza per numerosi percorsi di trekking tra cui il circuito dell'Annapurna. Situata sulle rive del Lago Phewa, è una cittadina turistica e decisamente più vivibile di Kathmandu,
con ottime possibilità di birdwatching già nelle vicinanze dell'hotel con una rilassante passeggiata a bordo lago: tra gli uccelli acquatici Sgarza indiana, Garzetta intermedia, Casarca, Pollo sultano (ssp. seistanicus);
molto comuni Martin pescatore di Smirne, Averla codalunga, Pettirosso gazza orientale, Saltimpalo bianconero e Parrocchetto dal collare. Attraversando risaie e boschi radi tra nepalesi incuriositi da quel manipolo di occidentali pieni
di cannocchiali, cavalletti, binocoli e macchine fotografiche belle osservazioni di Gazza verde (bellissima!), Niltava panciarossiccia, Nettarinia cremisi orientale, Drongo piumato, Uccello sarto comune, Bulbul dell'Himalaya,
Picchio muratore panciacastana, Falco laggar. Nella salita in foresta sino allo Stupa (tipico monumento buddhista) della Pace, riusciamo a vedere il diffidente Garrulo spinoso, specie endemica del Nepal, e poi, nella discesa a valle, finalmente un bel po' di rapaci: Avvoltoio groppabianca, Avvoltoio testarossa, Grifone eurasiatico, Aquila anatraia indiana, Poiana degli altipiani, Aquila minore. Ultima sera a Pokhara con panorama mozzafiato sulla catena dell'Himalaya dalle alture di Sarangkot, con le cime dell'Annapurna e del Machapuchare, montagna sacra per i nepalesi, con contorno di un superbo Aquilastore montano tenuto a bada da alcune Gazze blu dalla coda lunghissima.
CHITWAN NATIONAL PARK
Con una superficie di 932 Kmq, dichiarato Patrimonio dell'Umanità nel 1984, il Parco Nazionale di Chitwan è la più importante e conosciuta area protetta del Nepal. Ospita numerose specie minacciate a livello mondiale, tra tutte Tigre, Leopardo, Rinoceronte indiano, Gaviale, Orso labiato e Gaur.
L'avifauna occupa un posto di primo piano, con oltre 450 specie di uccelli censite. Percorrendo a piedi ampie zone di foresta, in alcuni tratti davvero suggestiva, abbiamo potuto effettuare osservazioni di specie elusive e poco comuni,
buona parte di queste scovate nell'intrico della volta di rami grazie all'abilità delle nostre guide: Gruccione barbazzurra, Bucero bianconero orientale, Tortora smeraldina, Civettina della giungla
solo per citare le più vistose, oltre a numerose specie di picchi: Picchio pettofulvo, Nucagialla minore, Picchio capogrigio, Dorso di fiamma dell'Himalaya, Picchio golastriata. T
ra i rapaci Aquilastore variabile, Serpentario crestato, Falco pecchiaiolo orientale e il minuscolo Falchetto dal collare, osservato cacciare libellule poco più piccole di lui a pochi metri dalle nostre teste.
Particolarmente apprezzate da tutti noi alcune osservazioni di Gallo comune, sempre elusivo e difficile da individuare nel folto della vegetazione: sentire poi il "chicchiricchìì" arrivare dalla giungla più fitta è un'esperienza davvero particolare…..
ma nulla di paragonabile all'osservazione di due enormi Gufi pescatori bruni, dopo una lunga ricerca al tramonto in un'area di foresta frequentata anche dalla Tigre, che sentiamo ruggire a poche decine di metri da noi,
provocando in tutti (guide comprese) un comprensibile picco di adrenalina! Lungo le ampie sponde del fiume Rapti, oltre a Gaviali e Coccodrilli porosi immobili al sole, gruppi di Casarche, Ibis nucarossa, Cicogne nere, Cicogne lanose,
Anastomi asiatici e Pavoncelle di fiume. Tra i rapaci, belle osservazioni di Nibbio bianco e Aquila di Bonelli. Alla sera, incontro ravvicinato con un grande quanto indifferente Rinoceronte indiano uscito allo scoperto per un bagno rinfrescante nel fiume.
Un cenno particolare merita la Riserva dei Laghi di Beeshazar, sito Ramsar caratterizzato da una serie di stagni e paludi immersi in una vegetazione rigogliosa: tra le specie più interessanti l'enorme Martin pescatore becco di cicogna, il sempre più raro
Martin pescatore guanceblu, Picchio golastriata, Rallo acquaiolo petto bianco, Jacana alibronzo, Aninga comune, Dendrocigna minore e un bel nido di Aquila pescatrice testagrigia con adulto in cova.
KOSHI TAPPU
La Riserva Naturale di Koshi Tappu, a pochi km dal confine settentrionale con l'India, costituisce uno tra i siti più ricchi di avifauna del Nepal e di tutta l'Asia meridionale, con oltre 450 specie di uccelli segnalate nei 175 kmq della riserva, istituita nel 1976 attorno a
l fiume Sapta Koshi, devastante per le popolazioni locali durante le alluvioni portate dalle piogge monsoniche ma fonte vitale di sopravvivenza per numerose specie animali, alcune particolarmente minacciate come il
Bufalo d'acqua, specie piuttosto irascibile
di cui osserviamo (a debita distanza) alcuni branchi e il Delfino del Gange osservato a pescare lungo uno sbarramento del fiume. Lontano dalle mete turistiche tradizionali, inserita nella Convenzione di Ramsar nel 1987, Koshi Tappu garantisce eccezionali
osservazioni anche al birdwatcher più esigente, soprattutto europeo: ospita in migrazione e svernamento molte specie di Passeriformi siberiani, rare o addirittura accidentali in Europa: Prispolone indiano, Averla bruna, Cannareccione beccogrosso,
Luì scuro, Calliope, Pigliamosche pettirosso, Cannaiola di Blyth sono alcune delle specie che abbiamo potuto comodamente osservare già all'interno del nostro lodge. Tra le specie residenti, comuni Gruccione verde,
Barbetto ramatore, Barbetto golablu, Oriolo capinero, Nettarinia golaviola, Garrulo della giungla e il grande Cucal maggiore, oltre alla Civetta macchiata presenza costante alla sera in caccia
di insetti attirati dalla luce delle lampade. Un lunga escursione in gommone lungo le sponde dell'immenso fiume ci ha permesso di osservare Poiana occhibianchi, Aquila delle steppe, Martin pescatore bianconero,
Sterna pancianera, Averla dorsobaio e Calandrella delle sabbie. Lungo la sterrata che percorre gli argini sino al confine con l'India belle osservazioni di Francolino di palude (specie minacciata a livello globale),
Allodola passero capocenere, Astore crestato con preda, Oca pigmea asiaticae Jacana codalunga, in questo periodo purtroppo in abito invernale privo delle lunghissime timoniere.
Vera "chicca" dell'ultimo giorno, infine, l'osservazione ravvicinata (grazie alla conoscenza dei luoghi della nostra guida) di due Civette sparviere brune nel loro posatoio diurno nell'intrico della foresta.
Pigliamosche azzurrinoBarbetto maggiore Drongo neroDendrogazza grigiaSgarza indianaGarzetta intermediaCasarcaMartin pescatore di SmirneAverla codalungaSaltimpalo bianconeroDrongo piumatoBulbul dell'HimalayaAvvoltoio groppabiancaAquilastore montanoCivettina della giunglaPicchio pettofulvoNucagialla minoreCicogna lanosaPavoncella di fiumeNibbio biancoMartin pescatore becco di cicognaPicchio golastriataJacana alibronzoAverla brunaGruccione verde