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IL "PROBLEMA" VULPINUS
di Bruno Caula
bcaula@aliceposta.it
La Poiana Buteo buteo è il rapace europeo più comune ed a più ampia diffusione; il suo areale comprende infatti una vastissima zona che si sviluppa attraverso buona parte della Regione Paleartica Occidentale, dalla Penisola Iberica fino alla Russia europea spingendosi a nord fino alla Scandinavia.
Una distribuzione così ampia ha dato origine alla descrizione di numerose sottospecie (11), di cui 7 interessano il Paleartico Occidentale. La popolazione nidificante in Italia viene ascritta alla razza nominale buteo, mentre Sardegna e Arcipelago Toscano ospitano una sottospecie endemica, la arrigonii.
Areale distributivo della Poiana Buteo buteo
Buona parte dei contingenti europei della sottospecie nominale compiono limitati spostamenti migratori al di fuori del periodo riproduttivo, in massima parte dalle porzioni più settentrionali dell'areale verso l'area mediterranea.
Completamente differente è invece il comportamento delle popolazioni dell'Europa orientale (dalla Finlandia e Balcani ad est fino alla Siberia), appartenenti alla sottospecie vulpinus, denominata "Poiana delle steppe". Queste popolazioni sono infatti interamente migratrici, trascorrendo il periodo invernale nell'Africa sub-sahariana dal Sudan ed Etiopia fino al Sudafrica. Le linee di migrazione primaverili interessano principalmente la costa orientale dell'Africa attraverso il Mar Rosso e Golfo di Suez (con enormi concentrazioni di animali ad Eilat in Israele), mentre il ripasso autunnale si snoda in buona parte attraverso il Caucaso ed il Bosforo e poi lungo le coste del Mar Nero. Movimenti minori coinvolgono anche il Mediterraneo centrale ed occidentale, probabilmente riferibili ad individui appartenenti alle popolazioni più occidentali (Penisola Scandinava). Alcuni di questi individui sono osservati con regolarità anche attraverso l'Italia, dove fino ai primi anni novanta la Poiana delle steppe era ritenuta di comparsa irregolare. La migliore copertura del territorio da parte di appassionati e -soprattutto- una migliore conoscenza dei caratteri identificativi di questa razza hanno portato a farla considerare come migratrice regolare, con numerosi avvistamenti in varie parti della penisola (in particolare attraverso lo Stretto di Messina).
Sulle Alpi Marittime, durante i quattordici anni di osservazione del Progetto Migrans sulla migrazione autunnale dei rapaci, più volte sono stati osservati individui di Poiana con caratteristiche di piumaggio ascrivibili alla razza vulpinus. Soprattutto negli ultimi anni una particolare attenzione posta nel rilevamento di alcuni caratteri identificativi ha permesso di confermare come quest'area sia interessata da un regolare anche se molto ridotto transito di questi animali.
Non è scopo di questa breve nota illustrare le caratteristiche morfologiche che caratterizzano la Poiana delle steppe, trattate ampiamente su numerose guide di identificazione: per quanto riguarda l'esperienza realizzata durante il Progetto Migrans, uno dei principali problemi riguardanti l'attribuzione sottospecifica di questi individui è risultato dal fatto che essi, originando con buona probabilità dalle popolazioni più occidentali di vulpinus, si presentano generalmente nella variante di colore "grigio bruna" (un tempo descritta come sottospecie a sè stante "intermedius") separabile da buteo buteo solo negli individui con piumaggio più marcato. Ulteriori difficoltà insorgono quando si tratta di giovani, la cui separazione sul campo a volte diventa virtualmente impossibile.
Individui adulti di Poiana Buteo b.buteo (a sx) e Poiana delle steppe Buteo b.vulpinus (a dx) (da Beaman & Madge, 1998)
Un riscontro importante si ha dalla fenologia migratoria di questi individui, osservati tra la fine di agosto ed i primi di settembre (nel pieno della migrazione del Falco pecchiaiolo), mentre i movimenti delle popolazioni settentrionali di buteo buteo attraverso l'arco alpino si sviluppano in prevalenza nel mese di ottobre. A tal proposito, è interessante osservare che la migrazione autunnale delle popolazioni finlandesi di Poiana delle steppe sono discretamente precoci e concidono con la migrazione del Falco pecchiaiolo, iniziando in agosto con picco entro la prima metà di settembre (Forsman, 1999).
Le osservazioni attribuibili a Poiana delle steppe effettuate sulle Alpi Marittime (Valle Stura di Demonte) sono le seguenti:
Data | Località | Individui | Osservatori |
1 settembre 1993 | Vinadio | 1 ind | P.Beraudo, C.Bellone |
30 agosto 1995 | Mad.del Pino Demonte | 1 juv | B.Caula, R.Toffoli |
24 agosto 2002 | Mad.del Pino Demonte | 1 ad | B.Caula, F.Blangetti |
3 settembre 2004 | Grange Pinet Aisone | 1 juv | L.Giraudo |
4 settembre 2004 | Mad.del Pino Demonte | 1 ad | B.Caula, P.David |
Probabile Poiana delle steppe juv, Demonte 30 agosto 1995 (dal taccunino di campo, B.Caula)
I movimenti di questi individui sono ovviamente difficilmente ipotizzabili, poichè anche nella vicina Francia subentrano le medesime difficoltà oggettive nell'attribuzione sottospecifica. Nel paese transalpino, le osservazioni di "Buse de Russie" sono sottoposte ad omologazione dal CHN (Comitat d'Homologation Nationale).
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Poiana delle steppe, ind osservato in Prov.di Pavia il 1° marzo 2003 (foto di P.Casali, da EBN Italy) |
Lo svernamento di questa sottospecie in area mediterranea riguarda invece un limitato numero di individui, la quasi totalità della popolazione migrando in Africa sub sahariana.
Per quanto riguarda il nostro paese, si hanno osservazioni in periodo invernale in modo particolare dal meridione (es. un individuo rinvenuto ferito in Campania nel gennaio 2003 - R.Balestrieri, 2003), ma non mancano segnalazioni anche per la Pianura Padana, pur rimanendo del tutto eccezionali.
Rientra tra queste la Poiana delle steppe osservata e fotografata da G.Salvatico il 7 gennaio 2004 nei pressi di Cardè: purtroppo non è stato possibile osservare la colorazione delle parti inferiori durante il volo, in ogni caso il colore e la disposizione della barratura sulle timoniere, il sopraccoda bianco ed il disegno della testa sono tutti caratteri che fanno propendere per l'attribuzione a vulpinus dell'esemplare in questione.
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Poiana delle steppe, adulto, Cardè 7 gennaio 2004 (foto G.Salvatico) |
Bibliografia:
- Brichetti P. & Fracasso G., 2003. Ornitologia Italiana Vol.I - Gaviidae-Falconidae. Alberto Perdisa Editore, Bologna.
- Balestrieri R, 2003. Primi dati sulla presenza di Poiana delle steppe Buteo buteo vulpinus in Campania
- Canova L, 1992 Poiana Buteo buteo, in: Brichetti P. et al. (eds). Fauna d'Italia, XXIX. Aves I, Gaviidae-Phasianidae: 569-576. Calderini, Bologna.
- Del Hoyo J., Elliott A. & Sargatal J. (eds.) 1992. Handbook of the Birds of the World, vol.2. Lynx Edicions, Barcelona.
- Forsman D., 1999. The raptors of Europe and the Middle East. T . & D. Poyser, London
- Parco Naturale Alpi Marittime. Infomigrans, Bollettino del Parco Naturale Alpi Marittime, nn.1-12
- Porter R.F., Willis I., Christensen S., Nielsen B.P., 1985. Flight Identification of European Raptors. T . & D. Poyser, London