Home Page

Annuario 2004: dodici mesi di birdwatching

di Pier Luigi Beraudo
igiberaudo@libero.it

Nel corso del 2004 la selezione del gran numero di segnalazioni pervenute a Cuneobirding ha permesso di rappresentarne quasi 600 nelle tabelle mensili pubblicate in questa pagina "Avvistamenti". Quello che segue, attraverso il ricordo dei dati più significativi, vuole esserne il resoconto.

L'anno parte col botto e Gennaio porta una prima segnalazione, addirittura piemontese, di Averla maggiore meridionale e alcuni Zigoli golarossa!
Nelle poche zone umide, si registra la presenza di un discreto numero di Svassi maggiori e Aironi bianchi maggiori, bei gruppi di Fischione, Canapiglia, Alzavola e Moriglione. Le rarità sono costituite da Gavina, Oca selvatica, Volpoca e soprattutto da una Pesciaiola. Non mancano le segnalazioni di Tarabuso, mentre continua lo svernamento di alcuni Aironi guardabuoi e compare persino un Ibis sacro.Di rilievo lo svernamento localizzato di un bel gruppo di Colombelle, mentre tra i rapaci registrano la loro consueta presenza Albanella reale e Smeriglio.
Tra i passeriformi le osservazioni più importanti riguardano Tottavilla, Cappellaccia, un bel gruppo di Corvi e Averla maggiore.

Averla maggiore meridionale Zigolo golarossa

In Febbraio continuano gli avvistamenti delle specie svernanti rare ma regolari come Albanella reale, Smeriglio, Gavina e Averla maggiore, e si conferma l'eccezionale presenza dell'Averla maggiore meridionale e degli Zigoli golarossa. Restano anche gli Aironi guardabuoi, mentre inizia la migrazione dei transahariani con i primi Combattenti.

Gavina Smeriglio

Marzo è particolarmente ricco di avvistamenti, con gli svernanti che tardano ad andarsene ed i primi arrivi o passaggi di migratori. Si registrano le ultime osservazioni di Tarabuso, Smeriglio, Averla maggiore e soprattutto dell'Averla maggiore meridionale e degli Zigoli golarossa.
Tra gli acquatici inizia la riproduzione lo Svasso maggiore e compaiono Oca selvatica, Codone, Fistione turco, Quattrocchi e le prime Marzaiole. Bei gruppi di Canapiglie, Mestoloni e Morette e le prime segnalazioni di limicoli, tra cui Frullino e Totano moro, uno Zafferano della ssp. graelsii, un volo di Gru e una Schiribilla.
Un'Aquila reale compare insolitamente in pianura, mentre sui rilievi alpini vengono avvistatati Grifone e addirittura Avvoltoio monaco!
Tra le prime segnalazioni da segnalare ancora Biancone, Falco di palude, Rondone maggiore, Upupa e precoci Balestrucci.

Avvoltoio monaco Quattrocchi

Ad Aprile si intensificano gli arrivi o i transiti dei migratori tra i quali Airone rosso, Tarabusino, Sterna comune, Schiribilla, Voltolino, Rondone pallido, Gruccione, Torcicollo, Topino, Cannareccione, Luì grosso e Balia nera. Non mancano le rarità, come Pispola golarossa, Forapaglie macchiettato, Pendolino e Averla capirossa.
Nelle zone umide sono ancora presenti alcuni Aironi guardabuoi e un discreto numero di Aironi bianchi maggiori. Destano perplessità osservazioni troppo tardive di alcune Oche "selvatiche" e di Anatra mandarina. I limicoli registrano discrete presenze, con osservazioni di rilievo come Pivieressa, Frullino, un bel gruppo di Chiurli piccoli, Totano moro e Piovanello.
Eccezionale l'avvistamento di un gruppo di 20 Zafferani della ssp fuscus.
Tra i rapaci Falco pescatore, Falco cuculo, un insolito gruppo di Falchi da palude e la presenza tardiva di Smeriglio e Albanella reale. Una probabile Albanella pallida resta invece un'accidentale mancato!
Si sentono i primi Assioli, mentre una coppia di Gufo comune ha già i giovani fuori dal nido.

Averla capirossa Airone guardabuoi

A Maggio il teatro delle osservazioni diventa la risaia che mette in scena protagonisti di rilievo come Sgarza ciuffetto, Volpoca, Avocetta, Pernice di mare, Voltapietre, Piovanello maggiore, Piovanello tridattilo e Gambecchio nano. Non attesi compaiono persino i Fenicotteri!
Si registrano anche numeri mai visti di Corrieri grossi e Pettegole e un buon passaggio di Mignattini piombati.
Qui e la in provincia Falco pescatore, Nibbio reale, Albanella minore e un probabile Sacro, ma di dubbia provenienza.
Si conferma un nuovo sito di nidificazione per la Colombella.

Voltapietre Fenicottero

A Giugno e Luglio siamo nel pieno della riproduzione, con importanti conferme per specie rare o poco diffuse: Svasso maggiore, Airone rosso, Tarabusino, Albanella minore, Cavaliere d'Italia, Gabbiano reale, Barbagianni e Calandro.
Pavoncelle e Gruccioni formano i primi bei gruppi post-riproduttivi, mentre sono ancora le zone umide a fornire quasi tutte le altre osservazioni più interessanti, tra le quali Falco di palude, Alzavola, Moriglione, Moretta tabaccata, Gambecchio nano e l'immancabile aufugo: un Cigno selvatico.
L'evento è la "riscoperta" del Passero solitario sulle Alpi Cozie!

Moretta tabaccata Passero solitario

In Agosto e Settembre siamo nel pieno della migrazione e presso i valichi alpini sono i rapaci i protagonisti. I Falchi pecchiaioli transitano in più di 800 in un solo giorno e quasi in 100 i Bianconi in un giorno di metà settembre. Non mancano Falco pescatore, Nibbio reale, Albanella reale, Albanella minore, Aquila minore e alcune probabili Poiane della ssp. vulpinus, ma le sorprese sono costituite da una probabile Albanella pallida e da una Poiana codabianca! Mai così frequenti le Cicogne nere e qualche bel gruppo di Cicogne bianche. In pianura le Garzette si raggruppano in numeri impressionanti e sono già numerosi gli Aironi bianchi maggiori. Tra le anatre si osservano Canapiglia, Marzaiola, Mestolone e Moretta tabaccata, tra i limicoli Chiurlo maggiore, Totano moro, Piovanello pancianera e Gambecchio.
Tra le altre tante specie segnalate sono da ricordare ancora le osservazioni di Voltolino, Colombella, gruppi consistenti di Rondoni e Gruccioni, Passero solitario, Forapaglie, Cannaiola e soprattutto Civetta nana, riconfermata dopo quasi vent'anni di "silenzio"!

Poiana codabianca Civetta nana

In Ottobre e Novembre transitano gli ultimi migratori e arrivano gli anticipi di svernamento, mentre Tuffetto e Rondone pallido sono ancora impegnati nella riproduzione.
Passano le Gru, una Cicogna nera, tanti Colombacci e ancora Nibbio reale e Aquila minore.
Ricompaiono gli Aironi guardabuoi e arrivano Tarabuso, Albanella reale, Smeriglio, Piviere dorato, Averla maggiore e Corvo.
Nelle zone umide iniziano a concentrarsi le Alzavole e si vede Marzaiola, Moretta tabaccata, Anatra mandarina, Piovanello pancianera e Frullino.
Registrano presenze tardive Nitticora, un bel gruppo di Rondini, Averla piccola e Culbianco mentre si osservano a quote basse Gracchio alpino, Picchio muraiolo e Crociere.
Di rilievo gli avvistamenti di Falco pellegrino con caratteristiche della ssp. calidus, ancora Civetta nana, Spatola e addirittura Croccolone!

Tarabuso Croccolone

Dicembre inizia con la riconferma del Croccolone e prosegue con una Nitticora che non se n'è andata, Airone guardabuoi, alcuni Chiurli maggiori e un bel gruppo di Colombelle fedeli al sito di svernamento. In palude sono da segnalare Svasso maggiore, Codone e ancora Moretta tabaccata. Nei prati la Tottavilla mentre in aria vola qualche Rondine montana. Infine "l'ordinaria amministrazione": tanti Aironi bianchi maggiori con qualche risalita nelle vallate alpine, Tarabuso, Albanella reale, Smeriglio e Averla maggiore.

Rondine montana Averla maggiore