2003: un anno di osservazioni

Testo di Pier Luigi Beraudo
igiberaudo@libero.it

Nell'anno appena trascorso la pagina "avvistamenti" ha presentato, suddivise mensilmente, quasi 400 osservazioni selezionate tra tutte quelle pervenute a Cuneobirding. Quella che segue è la loro sintesi e vuole "celebrare" dodici mesi di birdwatching in provincia di Cuneo, così come vissuti da coloro che attraverso il Sito hanno voluto condividere con altri appassionati le proprie osservazioni.

  A gennaio non è mancato il Tarabuso, mentre inaspettate sono comparse le Oche lombardelle e la Pesciaiola. Tra le presenze degne di nota, un gruppo di Gru svernanti sullo Stura, Gabbiano corallino, Gavina e, tra i passeriformi, il Pendolino.
  
  Dell'inverno, febbraio ci riserva ancora l'Averla maggiore ed un gruppo enorme di Corvi, mentre il primo Combattente anticipa la migrazione primaverile. Un maschio di Occhiocotto canta sulle Alpi marittime…

GABBIANO CORALLINO Larus melanocephalus		AVERLA MAGGIORE Lanius excubitor

  
  Tra gli avvistamenti di marzo, l'Airone guardabuoi, il primo Biancone e Falco pescatore, Chiurlo piccolo e Pittima reale. Inoltre alcune Colombelle al di fuori delle aree abituali di presenza.

AIRONE GUARDABUOI Bubulcus ibis		SVASSO MAGGIORE Podiceps cristatus

  
  Aprile e maggio sono mesi ricchi di segnalazioni per Cuneobirding. Tra le tante, alcune coppie nidificanti di Svasso maggiore, un Tarabuso restio ad andarsene, alcune Volpoche e Moretta tabaccata sulle acque ferme degli stagni. Tra i rapaci Nibbio reale, ancora Falco pescatore e i primi Lodolai con un gruppo di 12 individui. Persino un volo di Gru sullo Stura.
L'allagamento delle risaie non delude le aspettative, con Occhione, l'ancora accidentale Pernice di mare, Fratino, Piovanello maggiore, Gambecchio nano, Chiurlo piccolo, Albastrello, Zafferano e un Calandro. Non potevano mancare Gufo di palude e Ghiandaia marina.

MORETTA TABACCATA Aythya nyroca		VOLPOCA Tadorna tadorna

  
  Giugno ci riserva una Moretta tabaccata sullo Stura, la colonia di Cavalieri d'Italia a Racconigi e qualche Calandro in canto sulle Marittime.

CAVALIERE D'ITALIA Himantopus himantopus		CALANDRO Anthus campestris

  
  La piena estate scorre con un giovane di Albanella minore forse nato in provincia e le prime comparse post-riproduttive: Airone guardabuoi, Airone bianco maggiore, un bel gruppo di Cicogne bianche in migrazione e, tra i limicoli, Piovanello e Combattente. Una Pavoncella fabbro di dubbia provenienza diventa la principale “attrazione” del mese di Luglio (rimarra c\o il Centro Cicogne di Racconigi fino ai primi giorni di settembre).
Di assoluto rilievo alcuni Pivieri tortolini in sosta nella pianura a fine agosto. E poi ancora Volpoca, Ghiandaia marina e l'ormai rara Averla cenerina.

PAVONCELLA FABBRO Vanellus armatus		AIRONE BIANCO MAGGIORE Egretta alba

  
  A settembre iniziano a concentrarsi gli Aironi bianchi maggiori sullo Stura, dove compare anche il Gabbiano corallino. La migrazione continua con un bel gruppo di Cicogne nere, Aquila minore e qualche Falco pescatore. Una nuova colonia di Rondoni pallidi viene accertata a Cuneo.
  
  Con l'autunno arriva il primo Tarabuso, mentre è ancora presente il Tarabusino (!?), e le Garzette si raggruppano in numeri mai visti per la provincia.
Tra gli anatidi gruppi discreti di Fischioni e Canapiglie, un insolito Quattrocchi ed un'eccezionale gruppo di Oche grigie in sosta.
Non mancano i rapaci, con Nibbio reale, le prime Albanelle reali e Smerigli.
Numerose le Gru, con un gruppo massimo di 80.
Poi ancora Gavina, Piviere dorato, Gufo di palude, Averla maggiore, Pendolino ed addirittura uno Storno roseo!

TARABUSO Botaurus stellaris		QUATTROCCHI Bucephala clangula

  A dicembre alcuni Aironi guardabuoi svernanti sul Po e l'eccezionale presenza di un Falco pescatore sullo Stura. Ancora, tra i rapaci, un possibile Falco pellegrino della ssp. calidus .
Da segnalare infine qualche gruppo numeroso di Pavoncelle, Un Rondone pallido tardivo e, tra i passeriformi, un bel gruppo di Tottaville.

TOTTAVILLA Lullula arborea		PAVONCELLE Vanellus vanellus